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Senegal, la città storica di Saint-Louis minacciata dall’oceano

Quello senegalese è il centro abitato più a rischio in Africa: il livello del mare cresce un metro all'anno e già oggi le conseguenze sono evidenti.

  L’innalzamento del livello dei mari comincia ormai a mettere in pericolo non soltanto i piccoli atolli sperduti negli oceani, ma anche grandi città. È il caso – riferisce questa mattina l’agenzia AFP – di Saint-Louis, in Senegal. L’ex capitale dell’Africa occidentale francese è infatti minacciata dall’avanzata dell’oceano, che procede al ritmo di un metro all’anno. 

Già in un rapporto pubblicato nel 2008, Alioune Badiane, responsabile dell’habitat africano per le Nazioni Unite, aveva indicato la città come il centro abitato più in pericolo nel continente. Un problema enorme per gli abitanti, certo, ma anche a livello storico e culturale: l’Isola Saint-Louis, la parte più antica della città, è infatti quella maggiormente minacciata.

I tentativi di arginare il problema, inoltre, sembrano aver aggravato la situazione, colpendo l’ecosistema locale e le colture a causa della salinizzazione delle terre. La stagnazione dell’acqua in alcuni punti, inoltre, ha provocato la proliferazione delle zanzare, con tutto ciò che questo comporta in termini di salute pubblica. L’ennesimo grido d’allarme del Pianeta.